Capitolo quinto del nostro percorso Language Through Art descritto dal Paul Getty Museum. Mentre mi stavo organizzando per le attività, svolte durante il FunLab 2014 Summer Art Camp, ero un po’ preoccupata per la complessità di introdurre un artista quale Vincent Van Gogh. Mi chiedevo in continuazione: “Come posso fare a far ricreare ai bimbi il genio di Van Gogh e farli sentiri fieri di quel che han fatto?”. Ho trovato un articolo interessante sul sito Crafty Classroom che mi ha permesso di affrontare “The Starry Night“. Abbiamo reinterpretato l’originale ispirandoci a una realtà a noi vicina – una grande città come Milano…
Eta: 6-10 anni
Parole imparate: Stars, moon, swirls, curves, dashed lines, circles, hills, village, houses, skyscrapers, skyline, streets, streets, street lights, lights, movement, black construction paper, glue, oil pastels, wet, dry, day, night
Necessario:
Carta per costruire NERA
Colla per la scuola (School Glue)
Pastelli a olio
Iniziamo:
Passo 1: Fate disegnare ai bimbi uno sfondo di una città con la colla per la scuola su un foglio di carat per costruire nera. Fate aggiungere dei grattacieli (o qualche elemento della città veramente singolare e/o a loro noto), per rendere lo “skyline” a loro familiare. Ad esempio, noi abbiamo utilizzato la Torre Velasca per la città di Milano. Non è proprio tra i migliori edifici milanesi, ma è molto carattetizzante e proprio ideale per questo tipo di lavoro.
Passo 2: Una volta che la città è completata, fate riempire il cielo con cerchi concentrici, mulinelli, curve e linee tratteggiate. Non dimenticate di aggiungere la luna e anche le stelle! Fate asciuagare per tutta la notte.
Passo 3: Fate colorare quindi nelle aree create dalle righe tracciate con la colla utilizzando i pastelli a olio.
Passo 4: Ricordate di enfatizzare il fatto che si tratta di un panorama notturno in una città – quindi dobbiamo ricordarci di “accendere le luci” nelle finestre degli edifici della nostra città e aggiungere dei colori un po’ più scuri nel cielo.
Thanks Crafty Classroom – utilizzando questo approccio siamo riusciti ad affrontare anche Van Gogh e i ragazzi sono stati entusisati del loro lavoro (oltre aver imparato molto dell’artista e tante parole inglesi!)
take care
Alison
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